In modo particolare durante la stagione invernale o in caso di allergia, le infiammazioni a livello delle vie respiratorie sono molto comuni. Spesso si tratta di catarro o di raffreddore, ed uno dei rimedi per poter risolvere e curare tutto al meglio è l’utilizzo di un apparecchio medicale molto efficace: l’aerosol. In commercio esistono diverse tipologie di aerosol che si distinguono tra di loro per caratteristiche di base e funzionamento. Le due principali sono: aerosol a pistone, aerosol ad ultrasuoni. Ogni modello di aerosol è dotato di un kit di accessori che ne consentono l’utilizzo. L’accessorio giusto va utilizzato in base alla cura da effettuare. E voi sapete come sono fatti e quali sono gli accessori in dotazione? Oltre alla classica mascherina è anche possibile utilizzare il boccaglio e la forcella. Cosa sono? In questo articolo vi parlerò dei diversi modelli di aerosol, e di come utilizzare l’apparecchio senza la mascherina.
Come funziona
Per poter ottenere il massimo effetto possibile, è importante effettuare la terapia nel modo più corretto possibile. L’aerosol genera delle goccioline in cui sono contenuti o le sostanze naturali o i farmaci. Le goccioline, in base alla loro grandezza, si andranno a depositare o nella parte bassa o in quella alta delle vie aeree.
Le goccioline di grandezza maggiore si fermeranno in naso, gola e laringe. Quelle più piccole invece arriveranno facilmente nei polmoni. Attraverso l’utilizzo dell’aerosol è possibile portare nell’apparato respiratorio una notevole quantità di farmaco, in una forma molto concentrata. Questi farmaci inoltre agiranno direttamente sull’infiammazione, senza alterare altri organi.
Attraverso l’aerosol avremmo quindi il farmaco nei polmoni e non nel resto del nostro corpo o nel sangue. L’aerosol inoltre vi aiuterà a poter guarire in modo molto più rapido con un azione molto più efficace rispetto ad altri mezzi.
Tipologie tra cui scegliere
Le due principali tipologie di nebulizzatori presenti in commercio sono:
- Pneumatico
- Ad ultrasuoni
L’aerosol pneumatico sfrutta l’effetto del getto dell’aria che viene generato da un compressore, così da produrre particelle omogenee e stabili. E’ inoltre dotato di un’ampolla che garantisce una nebulizzazione di buona qualità. L’unica pecca di questa tipologia è la sua rumorosità. E’ pero molto economico e resistente.
L’aerosol ad ultrasuoni invece sfrutta la vibrazione dei cristalli di quarzo. Questi apparecchi sono più costosi, ma molto silenziosi. Il vantaggio dell’utilizzo di questa tipologia è la nebulizzazione rapida del farmaco o della soluzione fisiologica. Lo svantaggio però e che non supporta tutte le tipologie di farmaco: i farmaci a base di cortisone non possono essere utilizzati con questo apparecchio.
Una volta acquistato il giusto aerosol, quello più adatto alle vostre esigenze, non vi resterà che utilizzarlo nel modo più giusto, quindi con i giusti accessori.
Accessori da utilizzare
L’aerosol va utilizzato con il giusto accessorio presente nel kit che si trova in dotazione nell’apparecchio. L’accessorio da utilizzare dipende dalla tipologia di infiammazione che bisogna curare. Molti sono convinti che bisogna utilizzare solo la mascherina, ma in realtà non è così. Gli altri accessori da utilizzare sono:
- Boccaglio. E’ perfetto da utilizzare per curare le vie aeree più basse, quindi soprattutto in caso di bronchite. Va trattenuto tra i denti, con la bocca chiusa ed il naso chiuso. Solitamente viene più utilizzato dagli adulti, in quanto più pazienti.
- Doccia nasale. Questo apparecchio serve per l’irrigazione nasale. Consente quindi di eseguire un lavaggio perfetto delle cavità nasali. Rimuove il muco ed i batteri e può essere utilizzato anche senza farmaci ma con soluzione fisiologica.
- Forcella nasale. Viene spesso utilizzata dagli adulti per decongestionare le narici e ripulirle dal muco.
La mascherina non può sostituire questi accessori, quindi è possibile utilizzare l’aerosol anche senza mascherina.
Pulizia e manutenzione
Dopo aver effettuato ogni terapia di aerosol è molto importante pulire bene l’apparecchio, così da eliminare definitivamente possibili residui di farmaco o soluzione fisiologica. Quindi, bisognerà smontare i vari pezzi e lavarli nel modo più corretto, così da sterilizzarli. Asciugare bene le singole parti e conservarle in un luogo asciutto.
Invece, per quanta riguarda la manutenzione, ecco quali sono i principali consigli da seguire.
- Ogni 3 mesi sostituire il tubo e l’ampolla
- Verificare la nebulizzazione ogni 6 sedute circa
- Controllare il foro di uscita dell’aria compressa, così da evitare possibili ostruzioni
Dopo aver capito che è possibile utilizzare un aerosol anche senza la mascherina e come tenerlo al meglio, vediamo insieme quali sono i migliori modelli presenti in commercio, sia di aerosol pistone che di aerosol ad ultrasuoni. Potrete così valutare quale sia quello più giusto per voi ed effettuare l’acquisto senza errori.
Prodotti migliori
Tra i prodotti migliori di aerosol senza mascherina ne ho selezionati due davvero ideali.
Il primo modello che vi propongo è un aerosol adatto a tutte le esigenze respiratorie. E’ perfetto sia per bambini che per adulti, ed è capaci di far arrivare le goccioline sia nella parte superiore che nella parte inferiore delle vie respiratorie. E’ dotato di tutti i diversi accessori, ed è perfetto per essere portato sempre con voi in quanto molto pratico e leggero. Ha un costo di circa 45€.
Il secondo modello efficace per diversi tipi di terapie è un aerosol ad ultrasuoni. I primi vantaggi che questo apparecchio offre sono la sua silenziosità e la possibilità di poter essere utilizzato anche se la mascherina, ma con altri accessori inclusi nel kit. Il sistema ad ultrasuoni separerà le goccioline in dimensioni piccole, così da poter arrivare tranquillamente nel punto dell’infiammazione. Ed il costo? Il prezzo di questo prodotto è di circa 50€.
Concludendo
Ed eccoci arrivati alla fine di questo articolo. Spero di essere riuscita a spiegarvi bene come funziona un aerosol senza mascherina e quali sono i principali accessori da poter utilizzare. Scelta la tipologia più giusta, dovrete utilizzarlo nel modo più giusto. Nel caso di infiammazioni a livello di bronchi e polmoni bisognerà respirare profondamente, con bocca socchiusa, così da inalare il farmaco in modo molto preciso. Nel caso di otite e sinusite è consigliabile respirare con il naso, così da permettere al farmaco di poter circolare nel modo più giusto all’interno del setto nasale e delle orecchie.