L’aerosol è un particolare dispositivo medico che riesce a trasformare alcuni farmaci o soluzioni naturali dallo stato liquido a quello gassoso. Viene infatti anche chiamato nebulizzatore, in quanto riesce a creare delle piccole goccioline, che inalate con i giusti accessori, raggiungono le vie aeree con molta facilità e velocità. Queste goccioline agiscono in modo diretto sulle zone infiammate dell’apparato respiratorio, sia quelle alte che quelle basse. In commercio esistono diverse tipologie di aerosol che funzionano con meccanismi diversi ed hanno quindi caratteristiche di base diverse. Tra la tipologia meccanica e quella ad ultrasuoni esistono delle differenze anche nella struttura, come la presenza o meno dell’ampolla. Attraverso l’ampolla il farmaco o la soluzione viene prima diluita e poi trasformata, così da poter essere inalata. In questo articolo vi parlerò di come scegliere ed utilizzare un apparecchio aerosol e di quali siano le caratteristiche della tipologia con ampolla.
Come si usa l’aerosol
L’aerosol è un apparecchio molto semplice da utilizzare, ed è il prodotto ideale per la somministrazione dei farmaci per curare le patologie dell’apparato respiratorio. Il principale vantaggio del suo utilizzo è che non esiste nessuna controindicazione. Ma come si utilizza nel modo più giusto?
Bisognerà montare il macchinario ed inserire la soluzione fisiologica o farmacologica nell’ampolla. Utilizzare l’accessorio più adatto in base alla tipologia di cura da effettuare e controllare che il tubo non sia ostruito. Avviare il macchinario ed inspirare lentamente cercando di trattenere l’aria per almeno 5 secondi. Finita la terapia, dovrete spegnere l’apparecchio e l’avare i vari componenti utilizzati.
Come avete visto è tutto molto semplice da effettuare: è molto importante che l’utilizzo avvenga nel modo più giusto e che i vari componenti dell’aerosol siano di ottima qualità. Soprattutto l’ampolla, oltre ad essere di buona qualità, deve sempre essere sterilizzata dopo ogni utilizzo.
Come scegliere
Gli apparecchi per aerosol che si trovano in commercio si distinguono tra loro principalmente per la tecnologia utilizzata per la nebulizzazione. Nonostante siano tutti adatti ed efficaci, la tecnologia influisce sulla durata della nebulizzazione e sul tipo di farmaco utilizzabile nella macchina aerosol. I migliori modelli in commercio possono essere suddivisi in:
- Aria compressa o Pistone
- Ultrasuoni
- Membrana vibrante
Il nebulizzatore ad ultrasuoni, converte l’energia elettrica in vibrazioni a frequenze ultrasoniche, grazie all’utilizzo di una membrana posizionata all’interno dell’apparecchio. Sono modelli poco ingombranti e silenziosi e riescono a nebulizzare i farmaci molto rapidamente. Non consentono però l’utilizzo di tutte le tipologie di farmaco.
La tipologia a membrana vibrante, funziona a batteria ed è molto piccolo e meno potente. Effettuano la terapia in un modo più lento e sono ideali da utilizzare durante un viaggio o da portare sempre con sé. Non sono rumorosi, quindi ideali per l’utilizzo da parte dei bambini.
Nebulizzatore ad aria compressa o a pistone
Questa tipologia di aerosol è il modello più utilizzato e venduto in commercio ed è caratterizzato dalla presenza dell’ampolla. La macchina utilizza l’aria compressa per nebulizzare il farmaco.
Il tutto avviene in modo molto semplice: grazie ad un compressore, chiamato anche pistone, verrà generata una forte spinta d’aria che arriverà nell’ampolla, creerà delle onde e trasformerà in nube il farmaco o la soluzione naturale. Una volta creata la nube, le piccole goccioline potranno essere inalate, così da poter curare in ottimo modo le infiammazioni.
Questa particolare tipologia sarà in grado di nebulizzare qualsiasi tipo di farmaco, ma purtroppo non avverrà in tempi molto rapidi. I vantaggi però sono molti, come la qualità dell’apparecchio, robusto e resistente, e il suo costo. Infatti, rispetto a gli altri modelli, questo ha un costo inferiore.
Caratteristiche dell’ampolla
Come abbiamo visto, la tipologia di aerosol ad aria compressa sfrutta la presenza dell’ampolla per poter trasformare il farmaco o la soluzione naturali in goccioline da nebulizzare. E’ molto importante però che l’ampolla debba essere di buona qualità, così da garantire sia il funzionamento nel modo più giusto che una durata adeguata.
Ma che caratteristiche deve avere? L’ampolla, piuttosto che essere in vetro(che tutti ritengono la migliore) deve essere in materiale sintetico, preferibilmente in plastica(più affidabile ed omogenea), in quanto può essere tarata con maggiore precisione. Inoltre sono più semplici da pulire e se dovesse scivolarvi dalle mani, non si romperebbe per nessun motivo.
Manutenzione dell’apparecchio
Scelto l’apparecchio più giusto e valutata la qualità dell’ampolla che propone, è molto importante ricordarsi di effettuare sempre la giusta e corretta manutenzione. Nei migliori modelli è presente la funzione autopulizia, con la quale aggiungendo dell’acqua nell’ampolla dopo ogni terapia, l’apparecchio effettuerà una pulizia interna. La qualità dell’ampolla è anche importante per la giusta pulizia: i migliori materiali di costruzione consentono anche una pulizia perfetta. Non pulendo bene l’ampolla si rischierebbe che residui di farmaco rimangano al suo interno, così da contaminare le future terapie. Inoltre un’ampolla sporca, potrebbe portare alla proliferazione di batteri e sporcizia. Scelti i giusti prodotti, non vi resterà che curarvi nel modo più giusto.