Gli aerosol broncodilatatori sono speciali dispositivi indicati per la cura dell’asma cronico e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BCO). All’interno del serbatoio vengono versati farmaci broncodilatatori che, come si evince dalla parola, servono per dilatare la muscolatura dell’apparato respiratorio.
Cos’è l’asma
L’asma è una patologia di tipo cronico che si presenta nei soggetti che hanno difficoltà respiratorie. Chi ne è affetto può presentare momenti di tranquillità e momenti di forte crisi, la cosiddetta “crisi d’asma“. L’attacco d’asma è l’apice della patologia ed è caratterizzato da un’ostruzione polmonare che impedisce la normale attività di espirazione e inspirazione, meglio conosciuta come dispnea. L’asma può essere causata da fattori allergici, (polline, polvere e acari) da infezioni delle vie aeree, come bronchite e polmonite, ma anche dagli agenti inquinanti come smog e tabacco. Per curare l’asma i migliori dispositivi da usare sono gli aerosol broncodilatatori, ma prima di scoprire le sue caratteristiche, capiamo con quali tipi di farmaci vanno usati.
Quali farmaci scegliere
I medicinali terapeutici da utilizzare sono di due tipi: cortisonici e broncodilatatori. I primi vengono utilizzati principalmente per la loro azione antinfiammatoria, i farmaci broncodilatatori invece servono a dilatare le vie respiratorie. Questi ultimi sono molto indicati per chi soffre di asma da tempo, soprattutto se utilizzati per via inalatoria. Si tratta di farmaci che permettono un corretto passaggio d’aria per far sì che la respirazione torni alla normalità.
I broncodilatatori si dividono in tre classi
- Beta andrenergici. Particolarmente indicati per il trattamento degli attacchi d’asma, dilatano le vie aeree. Questi farmaci possono essere assunti per via orale o inalatoria, ma ne esistono anche alcuni in gocce adatti per l’aerosolterapia. Ce ne sono di diversi tipi in base alla durata della dilatazione. Ci sono adrenergici a breve durata d’azione, con una broncodilatazione di 4-6 ore; a lunga durata, con 8-12 ore; a durata d’azione molto lunga, con circa 24 ore di dilatazione.
- Anticolinergici. Utilizzati soprattutto per ridurre le secrezioni bronchiali, sono farmaci da utilizzare per via inalatoria attraverso l’uso dell’aerosol.
- Metilxantine. Si tratta di sostanze che hanno effetti benefici sul Sistema Nervoso Centrale (SNC) e sul Sistema Cardiocircolatorio.
Abbiamo già spiegato che i farmaci a base di cortisone servono per una terapia antinfiammatoria. Con la sua azione, il cortisone è in grado di restringere le vie aeree durante una crisi d’asma. Viene somministrato attraverso l’aerosol, il puff o anche in compresse.
Per sintetizzare si può precisare che esistono due grandi tipi di farmaco da utilizzare per distendere e rilassare i muscoli dei bronchi. Ci sono i farmaci a breve durata, per le situazioni d’emergenza, e quelli a lunga durata, per i casi di asma persistente. Molti di queste soluzioni terapeutiche possono essere utilizzate con gli aerosol broncodilatatori, andiamo a conoscere i benefici.
Benefici della somministrazione per via inalatoria
Chi soffre di queste patologie e ha bisogno di una terapia costante deve sapere che il miglior modo per ricorrere alla dilatazione delle vie aeree è per via inalatoria. La trasformazione del farmaco in piccole molecole, consente alla soluzione di raggiungere in profondità e con più facilità l’apparato respiratorio. La somministrazione per via inalatoria è possibile usando dispositivi come l’aerosol o il puff, un piccolo nebulizzatore. Con i nuovi e moderni modelli di aerosol, che consentono di setacciare il farmaco in parti ancora più piccole, è possibile raggiungere anche i bronchioli e gli alveoli.
Aerosol broncodilatatori e nebulizzatori per asma
Oltre ai normali aerosol di uso comune, per curare bronchiti, tossi croniche e raffreddore, esistono dei particolari dispositivi indicati per la terapia dell’asma. L’efficacia degli aerosol broncodilatatori, che con il loro compressore consentono di nebulizzare il farmaco e, sminuzzato in piccole “goccioline”, riesce a raggiungere le vie aeree, è una caratteristica ben conosciuta. Per gli attacchi d’asma si utilizzano però dei particolari dispositivi molto più comodi e soprattutto leggeri e trasportabili.
Stiamo parlando dei classici nebulizzatori o puff. Ovvero dei piccoli aerosol predosati con uno spray e con un sistema pressurizzato. Grazie a questo nebulizzatore, il farmaco risulta già dosato ed il paziente può usarlo con tranquillità e costanza senza rischiare effetti collaterali. L’aerosol permette infatti di dosare in precedenza il farmaco da somministrare in piccole azioni da ripetersi più volte al giorno, in base alla terapia.
Come si usano gli aerosol broncodilatatori
Utilizzare il nebulizzatore per asma è molto semplice. Basta aprire il tappo dell’inalatore, agitare per bene per 5 secondi, tenere saldamente l’inalatore, inclinare leggermente il capo all’indietro per l’inalazione. Poi si mette in bocca l’inalatore, premendolo e iniziando contemporaneamente a respirare in modo lento e profondo. Occorre poi trattenere il respiro per 10 secondi e espirare con bocca o naso.
I distanziatori
I distanziatori sono degli accessori dell’aerosol frapposti tra il nebulizzatore e la bocca del paziente. Grazie all’azione dei distanziatori, o separatori, le dimensioni delle particelle risultano ridotte. Queste infatti, con la loro natura minuscola, non si depositano nelle superfici delle vie aeree inferiori, ma raggiungono i bronchi. Esistono vari tipi di distanziatore, ci sono quelli a boccaglio o a mascherina.
I vari modelli
In commercio esistono molti tipi di aerosol per curare l’asma. Dagli aerosol a pistone e ad ultrasuoni fino ai nebulizzatori portatili. I prezzi vanno dai 25 ai 60 euro, cambiano in base alla tecnologia dei dispositivi